L’IA e il suo impiego nelle Amministrazioni Europee a livello locale e regionale

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L’adozione dell’IA e della IA Generativa sta continuando a trasformare il modo in cui le amministrazioni locali e regionali interagiscono con i cittadini e gestiscono i servizi pubblici. Questo processo è al centro del report ‘AI and GenAI adoption by local and regional administrations‘, promosso dalla Commissione per la Politica Economica del Comitato delle Regioni e redatto da un team di esperti della Fondazione FORMIT e della Trilateral Research.

Il report, basato su un’ampia revisione della letteratura, un sondaggio online e interviste a esperti e rappresentanti di vari enti locali europei, analizza lo stato dell’arte dell’adozione dell’AI in Europa, i fattori di successo, le sfide e le raccomandazioni politiche per promuovere l’utilizzo di queste tecnologie nel settore pubblico. Lo studio evidenzia tuttavia che solo il 27% degli enti locali intervistati ha attualmente adottato soluzioni basate su AI.

Le attuali applicazioni dell’AI spaziano dall’ottimizzazione dei processi interni alla personalizzazione dei servizi per i cittadini, fino al supporto decisionale attraverso analisi predittive e simulazioni. Nonostante i benefici, persistono barriere significative, come la mancanza di competenze specifiche, vincoli di bilancio e scarsa conoscenza delle opportunità offerte dall’AI. Le amministrazioni più grandi sembrano essere avvantaggiate, con un tasso di adozione più alto nelle città con popolazione compresa tra 500.000 e 2 milioni di abitanti.

Un aspetto cruciale emerso è il ruolo delle decisioni politiche e della governance. La collaborazione tra i livelli tecnico e politico è fondamentale per garantire una transizione digitale efficace. Inoltre, la capacità di coinvolgere i cittadini nei processi di co-creazione e l’adozione di pratiche inclusive possono migliorare l’accettazione pubblica delle soluzioni basate su AI.

Lo studio propone otto raccomandazioni chiave, rivolte a diversi livelli di governo, per facilitare l’adozione responsabile dell’AI. Tra queste, si sottolinea l’importanza di:

  • Investire nella formazione per sviluppare competenze tecniche e manageriali nel settore pubblico;
  • Promuovere l’interoperabilità dei dati e la fiducia pubblica;
  • Sostenere finanziamenti mirati per l’implementazione dell’AI, soprattutto nelle aree meno digitalizzate;
  • Favorire l’uso dell’AI per la sostenibilità ambientale e la riduzione delle emissioni di CO2.

La ricerca evidenzia inoltre l’urgenza di affrontare le questioni etiche, come la trasparenza degli algoritmi, la protezione dei dati e l’impatto ambientale dell’AI. In assenza di standard comuni e di una regolamentazione chiara, il rischio è che le amministrazioni locali incontrino difficoltà nel bilanciare innovazione tecnologica e responsabilità sociale.