L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha pubblicato un nuovo rapporto sulla minaccia Denial of Service (DoS) e Distributed Denial of Service (DDoS), fornendo un’analisi approfondita sulle tecniche di attacco più utilizzate e le strategie di mitigazione più efficaci. Il documento, elaborato dal Servizio Operazioni e Gestione delle Crisi Cyber in collaborazione con il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team Italia, la struttura nazionale incaricata di gestire gli incidenti di sicurezza informatica a livello nazionale), si inserisce in un’attività continua di monitoraggio e risposta agli attacchi informatici, con l’obiettivo di supportare le organizzazioni nel rafforzare la propria sicurezza informatica.
Gli attacchi DDoS compromettono la disponibilità di sistemi e servizi, esaurendone le risorse di rete, elaborazione e memoria. Questa minaccia si è evoluta in maniera significativa, sfruttando reti di dispositivi compromessi per orchestrare attacchi su larga scala, rendendo più complesso il loro contrasto. Secondo il rapporto, un attacco DDoS può avere impatti devastanti sulla continuità operativa di aziende e istituzioni, causando interruzioni nei servizi, danni economici e gravi ripercussioni reputazionali. Le motivazioni dietro questi attacchi spaziano da ragioni economiche, come richieste di riscatto e sabotaggio della concorrenza, a cause ideologiche legate all’hacktivismo, fino a moventi personali come vendetta o ricerca di notorietà.
Per proteggersi, le organizzazioni devono adottare un approccio proattivo, valutando la propria esposizione al rischio e implementando contromisure adeguate. Il rapporto raccomanda di predisporre piani di risposta agli incidenti, testandoli periodicamente per garantirne l’efficacia, oltre a investire nella formazione del personale specializzato. Fondamentale è la scelta di partner tecnologici e provider di servizi affidabili, in grado di supportare strategie di difesa avanzate. Nell’allegato tecnico del documento sono illustrate le principali misure specifiche per contrastare le varie tipologie di attacco DDoS, fornendo un quadro chiaro delle soluzioni disponibili.
L’analisi dell’ACN conferma che la minaccia DDoS è in continua evoluzione e che solo un approccio strategico e coordinato può garantire la resilienza delle infrastrutture digitali. La collaborazione tra enti pubblici e privati risulta essenziale per prevenire e mitigare gli effetti di questi attacchi, proteggendo la disponibilità dei servizi critici e la stabilità del sistema digitale nazionale.
Il documento può essere consultato e scaricato dal sito ACN.