Giornata storica quella dello scorso 14 giugno 2024, che ha visto per la prima volta la partecipazione al G7 di un Pontefice. Bergoglio, durante il suo intervento, ha esortato i leader mondiali a promuovere un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale, sottolineando la necessità di una tecnologia che rispetti la dignità umana e eviti l’esclusione e la discriminazione. Ha evidenziato i rischi di delegare decisioni cruciali alle macchine, insistendo sull’importanza del controllo umano per prevenire abusi e disuguaglianze. Il Papa ha inoltre richiamato l’attenzione sui pericoli dell’IA in ambito militare e sugli algoritmi che perpetuano pregiudizi, sollecitando un impegno globale per un’IA a servizio del bene comune.
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