Il primo draft del “General-Purpose AI Code of Practice” è stato pubblicato recentemente dal gruppo di esperti indipendenti nominati dalla Commissione Europea e coordinati dall’Ufficio Europeo per l’Intelligenza Artificiale (European AI Office). Questo ufficio è responsabile della facilitazione e supervisione dell’implementazione dell’AI Act nell’Unione Europea. Il processo ha coinvolto centinaia di partecipanti provenienti dal settore industriale, accademico e dalla società civile. Il codice rappresenta un passo importante nello sviluppo di linee guida condivise per l’uso e la gestione responsabile dei modelli di intelligenza artificiale generalista. La stesura del codice è stata organizzata in quattro gruppi di lavoro, ciascuno focalizzato su specifici aspetti critici: trasparenza e norme sul copyright, identificazione e valutazione del rischio sistemico, mitigazione tecnica dei rischi e mitigazione dei rischi di governance.
Il “General-Purpose AI Code of Practice” è destinato principalmente ai fornitori di modelli di IA generalista, inclusi quelli che potrebbero avere rischi sistemici; e mira a offrire linee guida pratiche per garantire la conformità con l’AI Act dell’UE. L’obiettivo è creare uno standard che aiuti sia le aziende sviluppatrici sia le autorità di regolamentazione a promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dell’IA, affrontando questioni come la trasparenza, la mitigazione dei rischi e la governance dei sistemi IA.
Il codice è stato creato in risposta alla crescente necessità di regolamentare l’uso dell’IA generalista, in particolare in contesti in cui il suo utilizzo potrebbe comportare rischi significativi per la società. L’approccio scelto è di natura iterativa, con l’intento di continuare a migliorare il documento attraverso contributi esterni fino alla sua versione definitiva, prevista per il 1° maggio 2025. La versione attuale del codice è aperta alla consultazione pubblica e tutti i partecipanti sono incoraggiati a fornire feedback tramite la piattaforma Futurium entro il 28 novembre 2024.
Il processo di stesura del codice è stato avviato ufficialmente nell’ottobre del 2024 e si basa sui principi e valori dell’Unione Europea, inclusi quelli sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE e dai trattati dell’UE. L’AI Act, entrato in vigore il 1° agosto 2024, stabilisce che il codice dovrà essere allineato alle pratiche internazionali esistenti e dovrà essere pronto per essere implementato entro il maggio 2025. Il codice rappresenta una componente cruciale per la futura regolamentazione e sviluppo di modelli di IA generalista, mirando a garantire un equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione dei diritti fondamentali.